A BELLINZONA I CONTEMPORANEI SI DISTINGUONO NELLA «999». LA PREALPINA, Lombardia Oggi, 18 LUGLIO 1999. Fabrizio Rovesti.

Realizzare in questa stagione una rassegna con lavori di artisti rappresentativi dell’attuale situazione internazionale dell’arte e, soprattutto, proiettati verso il futuro è un’impresa non facile se si tiene conto, da una parte, della presenza contemporanea di una consistente Biennale di Venezia e, dall’altra, delle difficoltà a individuare forme e contenuti tematici futuribili in un momento in cui tutto sembra proponibile.E’ tuttavia quanto ha fatto il Centro d’Arte Contemporanea Ticino della città svizzera di Bellinzona che presenta al Ex-Troesh, già Mulini Ghidoni, l’esposizione «999» con 38 artisti selezionati in ambito nazionale e internazionale. …

Tra gli stranieri vi sono Christian Jankowski e Frank Thiel, il francese Frabrice Hybert, mentre gli italiani sono rappresentati da Carlo Buzzi, Sarah Ciracì, Ottonella Mocellin e Valerio Tosi. La mostra «999» è una possibile risposta alla domanda verso quali lidi naviga l’arte contemporanea.

Fabrizio Rovesti – “A Bellinzona i contemporanei si distinguono nella «999»” – LA PREALPINA, Lombardia Oggi, 18 Luglio 1991